giovedì 9 gennaio 2014

Capitolo [...] : Maestro Pino, Barbiere.

Non ricordo esattamente l'anno e a dire il vero nemmeno l'occasione del momento in cui conobbi Maestro Pino.
Ma il mio primo pensiero è ancora impresso per il suo stile inconfondibile.
Aveva eleganza, raffinatezza e un modo di fare da vero galantuomo.
E io dalla cassa del bar sua tappa fissa, non potevo che guardarlo con occhi d'ammirazione.
Dalla statura piccola ma dal carattere forte, era solito offrire il caffè a tutti e non c'era verso di fargli cambiare idea.
"Marco, nu te permettere cu te pigghi sordi!"
Mi strillava, e con un sorriso gli facevo capire di aver ricevuto l'ordine.
Mostrava meno anni di quanti ne aveva e chiunque lo incrociasse, non poteva far altro che notare il suo dinamismo, il suo essere ginnico: la sua voglia di vivere.
Ha fatto storia a Lecce con il suo innovativo salone per taglio capelli ed estetista.
Un personaggio storico, insomma, che ha visto le chiome dei più illustri cittadini e non.
Due euro e sessanta era il prezzo fisso ogni giorno, espressino, caffè normale e decaffeinato per la signorina Antonietta e Marco, le colonne dello storico locale.
Se n'è andato via all'improvviso, senza alcun preavviso, ma voglio continuare a ricordarlo con quell'occhialino rosso, eccentrico, che da qualche mese aveva deciso di indossare; per lasciare un segno, come solo lui sapeva fare.
E forse non rammentare quel momento esatto in cui lo conobbi è un bene, perchè il suo ricordo lo voglio impresso in un momento della mia vita e della sua sconosciuto, sospeso nel tempo.

Come per quegli attori immortali che continuano a vivere nel ricordo dei loro ammiratori.

Addio Maestro Pino.


marcodemitri®


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