venerdì 18 aprile 2014

Guida galattica per cassieri rampanti ecc.. [l'Ansioso - Quello che supera la fila]

Saaalve a tutti!

Come scritto nella PREMESSA, servendomi di una narrazione sopra le righe, descrivo il mondo che si cela dietro il lavoro di un cassiere in un bar. 
Nel primo capitolo elenco i personaggi più divertenti che ho incontrato e le mie reazioni ad ogni loro richiesta. 
Nel secondo all'oggettivistica e cioè a quell'insieme di suppellettili (vedi: bustine di zucchero, acqua, giornale ecc..) messi a disposizione degli avventori ma che.. 

...vabè lo scoprirete leggendo il blog ogni settimana. 

QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALI È FRUTTO DI FANTASIA CON UN PIZZICO DI IRONIA, VALIUM E NON SENSE. 

Buona lettura!


[Perché una guida]

  • CAPITOLO I 
[Tipologie di Clienti - Volti] 


PARTE I   [I volti del mattino]

PARTE II  [Lo Scroccone - Quella signora altolocata]
PARTE III [Il Sordomuti - Il Pignolo]
PARTE IV [L'ansioso - Quello che salta la fila]
PARTE V [Il cliente e il bagno - Il critico]

PARTE IV - L'ansioso - Quella signora altolocata 


Mi hanno sempre affascinato le leggi di Murphy perché senza alcun fondamento scientifico ci 
azzeccano.


Tipo quando siete alla cassa e non c'è nessuno in quel momento e ne approfittate per spostarvi e prendere un caffè.
Ma appena il vostro collega ve lo porge sul bancone e voi siete lì, con il pollice e l'indice ad afferrare l'orecchio del manico della tazzina e chiudete gli occhi per preparare la vostra immaginazione, ecco che entra una gita di turisti tedeschi affamati.
Che più che una gita sembra una spedizione punitiva.
Divina.
Magari fossero, però, turisti, il più delle volte sono i clienti più pericolosi ad interrompere quel sacro momento di degustazione.
Come in questo caso.

L'ANSIOSO



flashback, 1977.
Fulmini e saette, un po' di atmosfera di film dell'orrore.

"Sbrigati che non ho tempo."
"Aspetta, facciamo una cosa con calma."
"Ma che calma, e calma. Sai cosa significa avere le ore contate?"
"Oh no, sono venuto."
"Meglio così, a volte l'eiaculazione precoce risparmi del tempo."
"Come lo chiameremo?"
"Voglio un nome che incuta ansia nelle persone tranquille.
Dovranno agitarsi appena lo pronunceranno.
Dovranno piegarsi alla sua nevrastenia.
Dovranno.."
"Se, vabene, abbiamo capito.. il nome allora?"
"Che ne dici di: Giannottaviano?
"Mi piace."



Giorni nostri.
Il cliente ansioso si trascina a spintoni e smorfie seccate fino la cassa, dove incontra me - e chi se no? -.
Non mi guarda in faccia ma percepisce la mia tranquillità.
troppo tranquillo, pensa. 
"Fammi questo caffè macinato.. sbrigati.. ancora non l'hai fatto?"
"Scusi che caffè? Quanto? Buongiorno!"
"Come quale? Ancora?
"Sì, non so quale.."
Spazientito mi indica il caffè quarta ma io gli rispondo che sono tutti quarta.
"Allora fammi quello più economico.. dai per favore che sono in ritardo.."
"Per il tè con Alice?"
Mi guarda come se gli avessi bestemmiato i morti.
La faccia contratta in una espressione scura e di disapprovazione.
Noto le occhiaie, due borse sotto gli occhi a palla, tondi e severi.
Ha i capelli scompigliati e veste molto casual.
Dal lembo di camicia che pende sulla cintura e le scarpe slacciate immagino non abbia avuto molto tempo per vestirsi come si deve.
Ansia, è la prima parola che mi viene in mente.
Mi metto però a lavorare e lui lo vedo voltarsi a destra e sinistra, tra la vetrina e la cassa.
"Quanto le devo? Quanto? Ah?"
La psicologia spicciola di wikipedia insegna a non dire "si calmi", peggiori solo le cose; come quando alla tua ragazza le dici "calmati che non è niente" e ti ritrovi con cinque dita stampata sulla guancia.
"Dunque sono 4, 90."
"Faccia cinque euro così non mi da resto e non devo perdere altro tempo".
Chissà se in un universo parallelo esiste una dimensione senza tempo.
E chissà se mi sono laureato.
Guardo il soffitto per pensare meglio ma il tizio mi strappa di mano il caffè e va via, corre.
Fugge.

"Aspetti, lo scontrino" urlo.
"Se lo tenga." mi grida.

Qualche minuto dopo entra la finanza.

https://www.youtube.com/watch?v=idDXJJPQkj0

E Giannottaviano, da qualche parte nella città, ride di gusto perché è riuscito a creare problemi ad una persona tranquilla.



flashback. 1985.
"Mamma, cos'è la comomilla?
"Giannottaviano anche se è tardi ti rispondo perché questa è una domanda importante. La camomilla è quella cosa che bevono le persone cattive che non fanno mai nulla. È una cosa brutta, bruttissima. Le persone normali bevono solo caffè.. dalla mattina alla sera.."
"Mamma mi brucia lo stomaco.."
"Va benissimo allora. Bevi della coca cola prima di andare a dormire..E sbrigati che è tardi.."
"Grazie mamma.."
"Ah, un'altra cosa Giannotavviano.. Quando scrivi.. usa tanti puntini di sospensione che.. beh.. mettono ansia…"
"Notte mamma.."
"No, si dice: un buon scorrimento veloce delle ore che non servono.."

ZAN ZAAN ZAAAN.

Restando in tema ansia, aggiungendoci un pizzico di strafottenza ottenete il cliente che scavalca gli altri.
È il dottor Ohn, la Macchia, uno dei nemici dell'uomo ragno.

Cioè LUI.



Licenziato dalla Stark Enterprise - una azienda tipo l'alternativa buona alla Fininvest - il dottor Ohn cerca un modo per vendicarsi. Studia così un sistema per aprire porte dimensionali per conto di Kimping - la Fininvest - ma il progetto va male e lui diventa la Macchia. 
Un nemico dell'uomo ragno che utilizza i buchi neri per spostarsi e per cogliere alla sprovvista i suoi avversari.
Ora una parte di quello che ho scritto tenetevelo per rimorchiare le cosplayer, l'altra parte usatela per farvi una idea sulla difficoltà di servire un cliente del genere. 
Ha mani e occhi ovunque, di solito di bassa statura e veloce nel rubare tempo a chi è prima di lui. 
Con la scusa di volere offrire il caffè agli amici del suo gruppo, si infila e compare dove meno te lo aspetti.
Uno che non appena vede la fila alla cassa, si sposta di portale in portale per coglierti alle spalle e pagare prima degli altri. 
Fino a poco tempo fa era il nemico giurato delle vecchiette.
Il tizio che fregava il posto alle poste. 
In macelleria.
Al supermercato. 
In edicola.
Poi è stato sconfitto dalle macchinette con i numeri.
Attenzione però: non tutti gli esercizi commerciali hanno il bigliettino con il numero. 

"Prego, signora?"
"Prend.. "
"Nah, pagati tre caffè!"
"Chi ha parlato?"
"Sono qui!"



Nel cartone animato, questo personaggio riuniva una squadra (c'era persino il Goblin) per sconfiggere l'uomo ragno. dal nome Legion of Losers (la legione dei perdenti).
Ecco.
Adesso immaginate tre o quattro persone del genere che scavalcano chi è il primo della fila allungando le mani come fossero zombie affamati del tuo cervello.



Pensi.
Non li guardo negli occhi e faccio finta di nulla.
No, peggio



"sei un maleducato!"

E come sconfiggerlo\li allora?
Dunque nel cartone animato spidey usava il suo senso di ragno per capire dove Macchia sarebbe uscito fuori e prenderlo lui, alla sprovvista. 

E non ti resta che velocizzare il ritmo e prepararti il resto. 
Per cinque la volta. 

"Prende un caffè vero?"
"Sì"
"Ecco a lei il resto!"
"Uao ma come ha fatto a capire che le avrei dato cinque euro?"
"Senso di ragno!"
"Eh?"
"Niente, niente!"

Fine.

Ah, la leggenda narra che anche Steve Jobs, prima di inventare il multitasking, avesse fatto il cassiere. 
Ovviamente nulla di tutto questo è vero ma in cuore mio so che è andata così. 
Anzi: lasciatemi pensare sia andata così. 

Alla prossima settimana!

marcodemitri®













1 commento: