giovedì 24 gennaio 2013

Piccoli Omicidi Tra Amici [Recensione]






Prima che Danny Boyle raggiungesse il successo con Trainspotting e la popolarità con The Millionaire, diresse un piccolo film, sottovalutato come The Beach, che a conti fatti è una brillante commedia nera. 
La trama è tratta da un soggetto di John Hodge, sceneggiatore di altre pellicole del regista.

Tre amici cercano un quarto coinquilino con cui dividere l'affitto. 
Manco fossero ad American Idol, i tre tempestano di domande irriverenti e spregiudicate chiunque risponda all'annuncio, fino a quando non si presenta un misterioso romanziere, che senza esitazione consegna i soldi della retta. Un giorno, però, questi viene trovato morto, apparentemente di overdose, nel suo letto e con una valigetta piena di soldi. 
I tre decideranno di seppellire il cadavere, prendere il denaro e non parlare a nessuno dell'accaduto; ma questa scelta comprometterà i loro rapporti. 

Boyle, che al cinema è arrivato a 38 anni, regala una commedia nera, miscelata di citazioni e generi diversi. A lui non interessa raccontare la dinamica dei fatti, bensì come le relazioni umane si scontrano con le coscienze individuali. Come nelle più classiche delle tragedie, si attraversa la commedia per poi terminare con un finale colmo di colpi di scena violenti. 
Il trio è ben reso nella più classica delle triadi filosofiche, rappresentato da personaggi in combutta morale tra loro: troviamo il menefreghista, il moralista e infine il riflessivo. La pellicola proceda lentamente per step, mostrandoci di volta in volta le conseguenze della singole azioni, sembra di assistere ad una sorta di dilazionamento del karma. Inserendoci tra l'altro anche venature horror grazie ad un uso di musiche e montaggio. 
Una commedia intrisa di ironia nera, che si affida il più delle volte alla vivacità di Ewan McGregor - sua prima volta sullo schermo da protagonista - e riesce a potenziare il suo impatto sullo spettatore. 
Molti saranno poi gli spunti per Trainspotting e altre sue opere. 

Si può dire dunque un esperimento ben riuscito, che mischiando generi diversi, colpisce con pungente e sano humor nero. 
Ottimo esordio. 

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