venerdì 23 novembre 2012

End of Watch. [Recensione]



Avete presente Cops?
No? Andate qui *.
Sì?
Ecco, End of Watch è un poliziesco girato in stile documentario su due agenti della LAPD che, a causa della loro ambizione e spinti da una instancabile ricerca di adrenalina, diventeranno i bersagli del Cartello messicano. 

Ma se fosse solo questo, sarebbe la classica pellicola per un ristretto gruppo di cultori del genere.  
No.
O meglio, cerca di non esserlo. 
Senza una vera e propria trama, nell'autentico senso del termine, End of Watch permette allo spettatore di percepire il delicato confine tra l'essere un poliziotto e un civile; il tutto corroborato dall'espediente delle riprese semi amatoriali. 
Vero nodo del film è dunque l'alienazione dell'uomo con il distintivo che sfiora l'ossessione. 

Se fosse GTA: San Andreas, è come se si avesse scelto di completare il gioco con le missioni secondarie, dando maggiore spazio alla costruzione del personaggio e meno alla trama principale.
Ed è questo il punto. 
Perchè da una parte il film riesce. 
Sfugge ad una catalogazione da solito film poliziesco, mostrando attraverso una sceneggiatura realistica e un montaggio iper cinetico una realtà ben adattata al tipo di storia.
Ma dall'altro, non bastano ritmo sostenuto e gag divertenti per stemperare la tensione, perché si dà troppo spazio a fronzoli che annoiano e aumentano inutilmente la durata del film.
Come nel finale.

Con ottime prove per Jake Gyllenhaal (Source Code) e Michael Peña (Gangster Squad) e una stucchevole caratterizzazione delle loro vite, si evita un probabile egocentrismo dettato dalla presenza di un personaggio ipnotico; riuscendo così a rendere il tutto più attinente alla contestualizzazione della realtà rappresentata.

Insomma dopo il deludente Harsh Times, David Hayer (Training Day) ritorna nuovamente in veste di regista, sceneggiatore e produttore con una storia ben diretta ma che per forza di cose passa inosservata.


Per gli amanti del genere si consiglia la visione della serie The WireThe Shield e una produzione francese Braquo


*O qui per vederne una parodia nei Simpsons


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