Fuori la finestra l'insegna "Tabacchi - Lotto" mi fissa; è amputata dall'ombra di un palo.
Taba i - Lotto.
Odo in sequenza il motore acceso di una fiesta, monetine che rimbalzano melodicamente sull'asfalto, lo sportello chiuso rumorosamente e l'auto riparte.
Ombre soffuse di sconosciuti proiettate in una fredda atmosfera di un tratto del paese.
Il buio macchiato da colore ambra. Giallo ocra.
Flash.
Dammi forza
Flash
Lei mi parla.
Ilva è stesa sul letto; tossisce e nebulizza catarro dalle narici.
La bocca dalle labbra disposte in un cerchio rotondo e carnoso aspira l'ultimo boccone di fumo: la sigaretta emette un piccolo bagliore prima di spegnersi.
È tardi per le scuse.
Lei lo sa ma preferisce perdere tempo toccandosi convulsamente la patta dei suoi jeans biascicando frasi confezionate.
Come fossero parole dolci.
'Non posso innamorarmi' dice.
I capelli visibili a tratti perchè offuscati da nuvole di fumo.
Trattengo un colpo di tosse.
Trattengo un tremolio.
Trattengo lacrime.
'L'amore fa male' Ripete.
Non avevo mai pensato a quanto fosse imbarazzante il silenzio in quei momenti.
Sei nudo sentimentalmente.
Flash
Flash
Il pene goffamente stilizzato. Perverso. Disegnato appena sotto il titolo del capitolo: Cuore.
[...] In casi particolari di stress emotivo e\o fisico si possono verificare extrasistoli: forme di aritmia.
Le pupille si dilatano.
La gola è secca.
E tu cosa riesci a dire?
Dammi Parole.
Dammi Vocali: A E
Poi giunge il 'Mi dispiace'.
E adesso? Non puoi certo biasimare qualcuno che si scusa: saresti una brutta persona.
Dammi diplomazia.
Dammi risolutezza.
Dammi forza.
Il fetido odore di vergogna sale fin sopra l'ippocampo.
La paura come una scimmia si aggrappa sulla schiena lasciandoti urlante nel vuoto del silenzio.
Si spengono le luci.
Cala il sipario.
Niente applausi.
Solo fischi.
E un conto da pagare al suo pappone.
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