Che sia chiaro, niente di nuovo, ma l'idea stessa di mettere in scena attori che interpretano se stessi e le loro reazioni durante una possibile Apocalisse, è geniale. Una ironia semplice e divertente sullo star sistem statunitense che lascia la pellicola contaminarsi di vari generi. Citazionismo a gogo dunque che non esclude chi non conoscesse il mondo meta - holliwoddiano, al contrario, il merito del film è quello di riuscire a far divertire tutti.
Però ve lo dico: si tratta di una commedia nera e in quanto tale gioca su situazioni borderline, blasfemia e sesso. Se siete puritani, gente che si schifa facilmente e che non sopporta lo humor negro, beh, statene alla larga.
E continuate a vedere Don Matteo.
Alcuni appunti.
- Doppiaggio non male ma il film è da vedere in originale;
- Emma Watson;
- Danny McBride superlativo;
- James Franco che sbeffeggia la sua omosessualità;
- LA MORTE PER CHI HA TRADOTTO IL TITOLO IN ITALIANO.
marcodemitri®
Nessun commento:
Posta un commento